INTERVISTA ALL´UNDER 18 MASCHILE
INTERVISTA A : MATTEO PIAZZA
RUOLO: BANDA #10
SQUADRA: UNDER 18 MASCHILE
CAPITANO DELLA PRIMA DIVISIONE MASCHILE PROVINCIALE
Certaldo. Palestra Comunale. L´aria che si respira quando ci avviciniamo a una squadra maschile è un po´ come il primo sole di primavera: ti mette sempre il buonumore. Allenatore, dirigente e qualche atleta sono fuori in giardino. Chiediamo del capitano che è ancora sotto la doccia ed ecco che dal grande oblò che si affaccia sulla porta degli spogliatoi appaiono i volti sorridenti e incuriositi dei ragazzi; qualcuno è in accappatoio e qualcun altro, senza nessun pudore, addirittura in mutande!! Non puoi far altro che arrenderti all´allegria di fronte alla spontaneità e alla carica energetica dei giovani ragazzi che andiamo a intervistare.
Matteo, mt 1,60 occhi di un verde chiarissimo, quasi "felino", vorrebbe affrontare l´intervista in maniera seria ma i compagni lo circondano e non glielo permettono. Hanno tutti voglia di commentare, di ridere e di scherzare... lo prendono simpaticamente in giro e rispondono per lui alle domande;
" Ho cominciato a giocare a pallavolo quando frequentavo la prima media. Prima ho praticato altri sport, l´ultimo è stato il tennis dopodiché, non volendo più proseguire, sono arrivato all´AP Certaldo su consiglio del mio babbo che era già all´interno della società essendo lui stesso un allenatore. Questo sport mi è piaciuto subito e oggi mi trovo ancora qui, soddisfatto della mia scelta e determinato a continuare il mio percorso.
Il campionato? Ahi ahi ahi...è una nota dolente. Quest´anno ne abbiamo affrontati due. Siamo arrivati ultimi nel primo e in quello attuale, a tre partite dalla fine, siamo di nuovo ultimi in classifica,con nessuna vittoria. Siamo perdenti e potremmo dire che abbiamo incontrato squadre più forti di noi, sicuramente è successo, ma ciò che ci porta a perdere è la nostra mentalità. Non entriamo in campo con la giusta concentrazione e inoltre manca la fiducia nei confronti del compagno di gioco. L´attenzione e la fiducia sono componenti essenziali negli sport di squadra e la loro mancanza è un grande deficit. La squadra si divide in gruppi e la divisione non avviene per età ma per impegno. Molti di noi danno il meglio di sé mentre altri affrontano l´allenamento e la partita con superficialità e scarso impegno ma nonostante questo giocano sempre e comunque e questo influisce molto sullo spirito di squadra. Mi dispiace molto perché potremmo dare molto di più e lo dimostra il fatto che tanti di noi quest´anno hanno giocato anche in Prima Divisione dando un buon contributo alla squadra che si è classificata seconda. Di questo sono contento per Massimo, il nostro allenatore, se lo meritava davvero perché mette tutto sé stesso in quello che fa e nonostante tutto ci supporta sempre. L´esperienza in prima squadra è stata molto positiva. E´ stata sicuramente un forte stimolo emotivo e una grande crescita per me come per i miei compagni. Giocando in Prima Divisione mi sono trovato a "vestire" il ruolo del Libero che non è il mio e per il quale non mi sento particolarmente portato. Sono un po´ carente in ricezione e anche se con questo ruolo avrei molta più possibilità di gioco, penso di poter dare molto di più come attaccante. In questa fase mi è stato molto vicino il mio babbo e i suoi consigli mi sono stati molto utili. Spero per il prossimo anno di poter continuare questa bella esperienza e di ottenere dei buoni risultati. Amo questo sport e tutto ciò che ne fa parte: il ritrovarsi in palestra molto prima che cominci l´allenamento solo per il piacere di stare con i compagni di squadra ( i motivi sono anche altri ma sembrano volerli tenere segreti... sono cose da "uomini" ...), le risate nello spogliatoio, i commenti,lo spirito del gruppo... tutto questo mi fa sentire in sintonia col mondo che mi circonda, non potrei farne a meno. Colgo l´occasione per ringraziare i miei compagni di squadra, il nostro allenatore e la società perché è grazie a loro che posso godere di tutto questo. Nell´ ultimo periodo ho dovuto un po´ diradare gli allenamenti perché ho qualche problema con gli studi (altro tasto dolente..) ma per fortuna non rimane che un mese alla fine della scuola. Frequento il terzo anno di Meccanica, all´istituto Cennini di Poggibonsi. Potrò tornare a frequentare regolarmente gli allenamenti che quest´anno sono stati tanti ( anche cinque a settimana con quelli della prima divisione) e faticosi ma ai quali non rinuncerei per niente al mondo. Ci rimangono tre partite alla fine del campionato; possiamo ancora portare a casa una vittoria!"
Si conclude così l´intervista più "faticosa" da quando mi sono improvvisata "reporter". Sicuramente i maschietti sono molto più propensi a condividere qualunque tipo di evento o di emozione ma credetemi, mantenere la concentrazione con questi vispi "giovinotti" che commentavano all´unanimità non è stato facile. Spero di non aver dimenticato qualcosa d´importante (me ne dispiacerebbe) e di non aver inserito commenti altrui (a loro non dispiacerebbe)
P.S complimenti all´allenatore che riesce a gestire questo fantastico super concentrato di energia!!!
scritto da Maria
RUOLO: BANDA #10
SQUADRA: UNDER 18 MASCHILE
CAPITANO DELLA PRIMA DIVISIONE MASCHILE PROVINCIALE
Certaldo. Palestra Comunale. L´aria che si respira quando ci avviciniamo a una squadra maschile è un po´ come il primo sole di primavera: ti mette sempre il buonumore. Allenatore, dirigente e qualche atleta sono fuori in giardino. Chiediamo del capitano che è ancora sotto la doccia ed ecco che dal grande oblò che si affaccia sulla porta degli spogliatoi appaiono i volti sorridenti e incuriositi dei ragazzi; qualcuno è in accappatoio e qualcun altro, senza nessun pudore, addirittura in mutande!! Non puoi far altro che arrenderti all´allegria di fronte alla spontaneità e alla carica energetica dei giovani ragazzi che andiamo a intervistare.
Matteo, mt 1,60 occhi di un verde chiarissimo, quasi "felino", vorrebbe affrontare l´intervista in maniera seria ma i compagni lo circondano e non glielo permettono. Hanno tutti voglia di commentare, di ridere e di scherzare... lo prendono simpaticamente in giro e rispondono per lui alle domande;
" Ho cominciato a giocare a pallavolo quando frequentavo la prima media. Prima ho praticato altri sport, l´ultimo è stato il tennis dopodiché, non volendo più proseguire, sono arrivato all´AP Certaldo su consiglio del mio babbo che era già all´interno della società essendo lui stesso un allenatore. Questo sport mi è piaciuto subito e oggi mi trovo ancora qui, soddisfatto della mia scelta e determinato a continuare il mio percorso.
Il campionato? Ahi ahi ahi...è una nota dolente. Quest´anno ne abbiamo affrontati due. Siamo arrivati ultimi nel primo e in quello attuale, a tre partite dalla fine, siamo di nuovo ultimi in classifica,con nessuna vittoria. Siamo perdenti e potremmo dire che abbiamo incontrato squadre più forti di noi, sicuramente è successo, ma ciò che ci porta a perdere è la nostra mentalità. Non entriamo in campo con la giusta concentrazione e inoltre manca la fiducia nei confronti del compagno di gioco. L´attenzione e la fiducia sono componenti essenziali negli sport di squadra e la loro mancanza è un grande deficit. La squadra si divide in gruppi e la divisione non avviene per età ma per impegno. Molti di noi danno il meglio di sé mentre altri affrontano l´allenamento e la partita con superficialità e scarso impegno ma nonostante questo giocano sempre e comunque e questo influisce molto sullo spirito di squadra. Mi dispiace molto perché potremmo dare molto di più e lo dimostra il fatto che tanti di noi quest´anno hanno giocato anche in Prima Divisione dando un buon contributo alla squadra che si è classificata seconda. Di questo sono contento per Massimo, il nostro allenatore, se lo meritava davvero perché mette tutto sé stesso in quello che fa e nonostante tutto ci supporta sempre. L´esperienza in prima squadra è stata molto positiva. E´ stata sicuramente un forte stimolo emotivo e una grande crescita per me come per i miei compagni. Giocando in Prima Divisione mi sono trovato a "vestire" il ruolo del Libero che non è il mio e per il quale non mi sento particolarmente portato. Sono un po´ carente in ricezione e anche se con questo ruolo avrei molta più possibilità di gioco, penso di poter dare molto di più come attaccante. In questa fase mi è stato molto vicino il mio babbo e i suoi consigli mi sono stati molto utili. Spero per il prossimo anno di poter continuare questa bella esperienza e di ottenere dei buoni risultati. Amo questo sport e tutto ciò che ne fa parte: il ritrovarsi in palestra molto prima che cominci l´allenamento solo per il piacere di stare con i compagni di squadra ( i motivi sono anche altri ma sembrano volerli tenere segreti... sono cose da "uomini" ...), le risate nello spogliatoio, i commenti,lo spirito del gruppo... tutto questo mi fa sentire in sintonia col mondo che mi circonda, non potrei farne a meno. Colgo l´occasione per ringraziare i miei compagni di squadra, il nostro allenatore e la società perché è grazie a loro che posso godere di tutto questo. Nell´ ultimo periodo ho dovuto un po´ diradare gli allenamenti perché ho qualche problema con gli studi (altro tasto dolente..) ma per fortuna non rimane che un mese alla fine della scuola. Frequento il terzo anno di Meccanica, all´istituto Cennini di Poggibonsi. Potrò tornare a frequentare regolarmente gli allenamenti che quest´anno sono stati tanti ( anche cinque a settimana con quelli della prima divisione) e faticosi ma ai quali non rinuncerei per niente al mondo. Ci rimangono tre partite alla fine del campionato; possiamo ancora portare a casa una vittoria!"
Si conclude così l´intervista più "faticosa" da quando mi sono improvvisata "reporter". Sicuramente i maschietti sono molto più propensi a condividere qualunque tipo di evento o di emozione ma credetemi, mantenere la concentrazione con questi vispi "giovinotti" che commentavano all´unanimità non è stato facile. Spero di non aver dimenticato qualcosa d´importante (me ne dispiacerebbe) e di non aver inserito commenti altrui (a loro non dispiacerebbe)
P.S complimenti all´allenatore che riesce a gestire questo fantastico super concentrato di energia!!!
scritto da Maria
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